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Term | Definition |
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Teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro ONE BEST WAY di Taylor: unico modo/strada ottimale | Frederick Taylor |
Teoria della direzione amministrativa. Cinque funzioni/azioni chiave del management industriale: pianificare, organizzare, comandare, coordinare, controllare | Henry Fayol |
Teoria della burocrazia Tre tipi puri di potere legittimo: tradizionale, carismatico, legale (o razionale) | Max Weber |
Toyotismo, basato sulla strategia di produzione nota come Just in time production (produzione giusto in tempo) | Taiichi Ohno |
I maggiori esponenti delle Teorie motivazionaliste | Mayo, Maslow, Herzberg, McGregor, Ouchi |
Uno dei primi studiosi a parlare di Teoria contingente della leadership: leadership orientata al compito e la leadership orientata alla relazione Non esiste un unico modello ottimale (un one best way) di organizzazione valido in ogni situazione, ma un one best fit. Teoria del Least Preferred Coworker | Fred Edward Fiedler |
Teorie contingenti/situazionali dell’organizzazione | Burns, Lawrence e Lorsch |
Principale esponente della Scuola delle Relazioni Umane ed effetto Hawthorne | Elton Mayo |
Teoria dei sistemi aperti. Ha definendo l’ambiente come “complesso di elementi che stanno in interazione tra loro e con l’ambiente circostante”. | Ludwig Von Bertalanffy |
Gerarchia dei 5 bisogni basilari: bisogni fisiologici, bisogno di sicurezza, bisogno di affetto e appartenenza, bisogno di stima, bisogno di autorealizzazione | Abraham Maslow |
Teoria dei due fattori (o bifattoriale): fattori igienici o estrinseci e fattori motivanti o intrinseci | Frederick Herzberg |
"Il fenomeno burocratico” (1963) (molte lotte di potere all’interno delle organizzazioni) - L’impresa in ascolto” (L'Entreprise à l'écoute) | Michel Crozier |
'La progettazione dell’Organizzazione Aziendale' (1985) Identifica le seguenti 5 parti come costitutive di un’organizzazione: nucleo operativo, vertice strategico, linea intermedia, tecnostruttura e staff di supporto | Henry Mintzberg |
Individua 5 strutture/modelli di organizzazione: Struttura semplice, Burocrazia meccanica, Burocrazia professionale, Soluzione divisionale, Adhocrazia | Henry Mintzberg |
Analisi SWOT: i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto. | Heinz Weihrich |
Analisi dei processi di interazione (IPA) per osservare e analizzare l'interazione del gruppo (1950) | Robert Freed Bales |
Teoria Z, una teoria di gestione in cui si sottolinea l’importanza della partecipazione dei dipendenti in una organizzazione | William Ouchi |
Concetto di Management by objectives (1954) | Peter Drucker |
Individua i seguenti 3 stili di leadership: autoritario, democratico, laissez-faire | Kurt Lewin |
Individua i seguenti 6 stili di leadership: autoritario, visionario, affiliativo, democratico, battistrada, coaching | Daniel Goleman |
Emotional Intelligence (1995) Essere leader (2012) Leader risonante | Daniel Goleman |
La leadership nelle organizzazioni (1976) I tre principali rischi per una leadership nelle organizzazioni: fuga nella tecnologia, opportunismo e utopismo | Philip Selznick |
Benchmarking inteso come la comparazione sistematica delle performances | Gregory Watson |
La celebre formula della comunicazione 5 W: Who, what, whom, where, what effects (1948) | Harold Lasswel |
Teoria dei sistemi sociali (1984) La comunicazione comprende tre tipi di attività: Informazione, Atto del comunicare, Comprensione | Niklas Luhmann |
Teoria dell’agire comunicativo” (1981) | Jürgen Habermas |
I 5 assiomi della comunicazione Il primo è: È impossibile non comunicare | Paul Watzlawick |
Buona | fortuna! |
Comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane (2012) | Antonio Cocozza |
Gli strumenti del comunicare: Medium caldi e medium freddi | Marshall McLuhan |
Knowledge management ( la gestione della conoscenza teorizzata da) | Nonaka e Takeuchi |
Individuano 4 tipologie di "Ba" (1998), ovvero di contesti condivisi nei quali la conoscenza viene creata, condivisa e utilizzata. “Ba”: “luogo” | Nonaka e Konno |
Modello SECI: Socializzazione, Esternalizzazione, Combinazione, Internalizzazione (1995) | Nonaka-Takeuchi |
Creazione di senso (sense making) nelle organizzazioni assume (1997) Legami deboli o forti | Karl E. Weick |
Garbage can o cestino dei rifiuti (1976): per sottolineare il carattere casuale e fortuito delle decisioni in molte organizzazioni | Cohen, March e Olsen |
L’autore di “Instructional Leadership and the School Principal: A Passing Fancy that refuses to fade away. Leadership and Policy in School” (Leadership didattica e preside scolastico: una fantasia passeggera che rifiuta di svanire. Leadership e politica) | Philip Hallinger |
L’autore di “The move toward Transformational Leadership. Educational Leadership” (Il passaggio alla leadership trasformazionale. Leadership educativa) - 1992 | Kenneth Leithwood |
L’autore di “Storia del pensiero organizzativo” (2008) | Giuseppe Bonazzi |
L’autore di “The Function of the Executive” (Le funzioni dell'esecutivo) - 1938 | Chester I. Barnard |
L’autore di “Senza Leadership: la costruzione del dirigente scolastico. Dirigenti e autonomia nella scuola italiana” (2013) | Roberto Serpieri |
L’autore di “Moral Leadership: Getting to the Heart of School Improvement” (Leadership morale: arrivare al cuore del miglioramento scolastico) – 1992 Scuole incompetenti, competenti ed eccellenti | Thomas J. Sergiovanni |
La teoria della complessità delineata nel libro “Prede o ragni. Uomini e organizzazioni nella ragnatela” (2005) è di: | Alberto De Toni e Luca Comello |
Concetto di comunità di pratica | Etienne Wenger |
Il teorico della Learning Organization | Peter Senge |
Concetto di cultura organizzativa | Edgar Schein |
5 modalità di gestione del conflitto: vincitore-perdente; perdente-vincente; perdente-perdente; io vinco qualcosa - tu vinci qualcosa; vincente-vincente | Thomas e Kilman |
Il modello della probabilità di elaborazione ELM (Elaboration Likelihood Model) | Petty e Cacioppo |
Human Capital Sustainability Leadership (2018) | Di Fabio & Peiró |
Overlapping Spheres of Influence Model (Modello di sfere di influenza sovrapposte) - 1996 | Joyce Epstein |
Lo stress è una sindrome generale di adattamento (1916) | Hans Selye |
Il temine mobbing per indicare una forma di vessazione (o persecuzione psicologica) esercitata in contesto lavorativo è stato introdotto (1984) | Heinz Leymann |
“Riunioni efficaci a scuola. Ridefinire i luoghi della comunicazione scolastica” (2003) | Cesare Fregola |
Nudging theory | Gestione "gentile", che genera comportamenti più efficaci senza obblighi, minacce ecc. Come la moral suasion. "nudge" in inglese: colpetto di gomito, invito sommesso |
Approccio No blame | Approccio del dirigente non colpevolizzante |
Senso di appartenenza | Karl Weick |
new public management | vd Thatcher - Brunetta |
Seligman | tre vie del benessere |
Rapporto scuola-famiglia: reciproco scambio di informazioni, contributo e influenza, dialogo | Nordahl |
Anarchia organizzata | Paletta e Vidoni (2006) |
School Learning Organisation | Kools, Stoll: punta sulla cultura condivisa e sull’apprendimento professionale coinvolgendo tutto il personale scolastico |
Comunicazione organizzativa | Rovinetti. 4 aspetti: Comunicazione istituzionale, comunicazione informale, comunicazione interna, comunicazione esterna |
Modello decisionale da cui vengono fuori 4 stili . Teoria di leadership situazionale | Vroom–Yetton |
Leadership situazionale: anche qui vengono fuori 4 stili | Hersey e Blanchard |
Teorie di leadership situazionale | Vroom–Yetton; Hersey e Blanchard |
Mgmt (DS) vs governance (CDI) | Bush |
Leadership trasformazionale | Per Burns: leader che cercano di CAMBIARE i pensieri, le tecniche e gli obiettivi esistenti per ottenere risultati migliori e un bene maggiore. |
Schema CIPP Context, Input, Process, Product, su cui si basa il RAV | Stufflebeam |
Stufflebeam | Schema CIPP Context, Input, Process, Product, su cui si basa il RAV |